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La risposta sessuale: quello che conta è il viaggio non la meta.

Aggiornamento: 10 dic 2023

Per risposta sessuale si intende l'insieme di reazioni fisiologiche che avvengono durante un rapporto sessuale.

Quando si parla di risposta sessuale, nella nostra mente ci si presentano degli standard, più o meno realistici, che derivano dalle fonti da cui noi abbiamo appreso come funziona e come ci si approccia alla sessualità. Ma di cosa si stratta esattamente?

Tra i primi a parlare di sessuologia e risposta sessuale ci furono nel 1966 Master e Johnson, un uomo e una donna, i quali evidenziarono che la risposta sessuale attraversava quattro fasi distinte, ma esperite in maniera differente tra l'uomo e la donna. Questa divisione si basa esclusivamente su fenomeni fisiologici misurabili, escludendo, ad esempio, una componente fondamentale, il desiderio (della quale parleremo più approfonditamente).

Nonostante questo, le osservazioni fatte da questi due studiosi rimangono tutt'ora valide, ed è quindi possibile individuare 4 fasi della risposta sessuale:

  1. Eccitazione: Sensazione soggettiva di piacere accompagnata da modificazioni fisiologiche. Negli uomini è legata a evidenti trasformazioni fisiche e reazioni cardiovascolari, l'erezione è vissuta come meccanica, avulsa e indipendente dal contesto, come se fosse un tasto on/off di un telecomando; nelle donne si manifesta con una irrorazione e lubrificazione della zona genitale, ed è influenzata sia da fattori organici sia da fattori psicologici, in egual misura.

  2. Plateau: Esperienza eccitatoria più intensa immediatamente precedente e preparatoria alla fase orgasmica. Negli uomini è generalmente poco consapevole e poco gestita, con la tendenza a sfociare subito nella fase successiva; nelle donne la durata è variabile ed è caratterizzata da eventi fisici e fisiologici come l'aumento di tensione, l'aumento del volume del seno, l'elevazione di utero e clitoride.

  3. Orgasmo: Evento neurofisiologico e soggettivo, caratterizzato da sensazioni di piacere di variabile intensità (tendenzialmente vista come scopo finale e unico dell'atto sessuale). Negli uomini è attivato da stimoli piacevoli genitali, somatici o mentali, ed è distinguibile in tre sensazioni che si susseguono, calore o pressione, contrazione muscolare di espulsione (che viene riferita come la più piacevole) e infine un calore pulsante, piacevole e propulsivo; nelle donne si presenta con contrazioni muscolari vaginali, e può essere facilmente inibito da pensieri e sentimenti, in quanto richiede una perdita di controllo.

  4. Risoluzione: Sensazione di rilassamento post-orgasmica. C'è un ritorno allo stato di rilassatezza e per gli uomini comincia il periodo refrattario, cioè quel periodo di pausa e non eccitabilità; nelle donne è possibile con la giusta stimolazione che si possa ripassare più volte dalla fase di plateau a quella organica e viceversa prima di arrivare alla risoluzione (il cosiddetto orgasmo multiplo).

In ciascuna di queste fasi è possibile che interferiscano pensieri ed emozioni, che possono portare a difficoltà nell'avere un'esperienza sessuale soddisfacente e piacevole.

Essere consapevole di ciascuna fase e di come soggettivamente e personalmente si esperiscano aiuta a conoscersi meglio e quindi a sapersi descrivere e spiegare all'altro. Questo tipo di comunicazione porta ad avere delle esperienze e delle relazioni più soddisfacenti.

Provare a capire quali sensazioni si provano, riconoscerle nel corpo e stare nel momento a pieno, aiuta ad amplificare la piacevolezza dell'esperienza sessuale. Provare per credere...



 
 
 

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